Bruxelles – Paramount si impegnerà ad affrontare le preoccupazioni espresse dalla Commissione Ue non limitando la diffusione online e via satellite dei propri contenuti. L’esecutivo comunitario, giudicando positivamente quanto promesso dall’azienda, ha accettato le proposte fatte all’interno di un quadro giuridico vincolante e in conformità con le regole Ue.
Alla base delle preoccupazioni di Bruxelles c’erano in particolare alcune clausole previste dai contratti fra Paramount e Sky Uk per la diffusione sotto licenza di opere cinematografiche come contenuti a pagamento. In base a tali clausole, alla filiale britannica di Sky era vietato permettere l’accesso via satellite o online ai film in questione a cittadini residenti fuori da Regno Unito e Irlanda. In cambio, Paramount era tenuta a fare in modo che i concorrenti di Sky non potessero proporre i suoi servizi di televisione a pagamento nel Regno Unito e in Irlanda.
In base ai nuovi impegni presi, Paramount si asterrà dal far applicare le clausole incriminate nei contratti già in vigore, e di non le reintrodurrà in futuro.
A più di un anno dall’apertura di un’indagine sul caso, nel luglio 2015 la Commissione europea aveva comunicato formalmente a Paramount e ad altre grandi case cinematografiche le proprie preoccupazioni riguardanti i contratti in essere e le possibili limitazioni sia alla concorrenza che all’accesso transfrontaliero dei contenuti. Lo scorso aprile è arrivata la risposta del colosso cinematografico americano, che ha proposto una serie di misure per assecondare le richieste di Bruxelles. Tali misure sono state analizzate dalla Commissione Ue dopo aver consultato altri attori sul mercato, arrivando infine a un giudizio positivo sulla questione.