Bruxelles – Con cinque anni di anticipo rispetto a quanto previsto, la Commissione europea ha deciso di liberare la società tedesca E.ON dai suoi impegni di riduzione delle sue prenotazioni a lungo termine sulla rete dei gasdotti in Germania. L’esecutivo comunitario riconosce così il rispetto delle promesse fatte dall’azienda nel 2010, che hanno permesso un “aumento significativo” della presenza della concorrenza sul mercato.
“Da quando E.ON ha cominciato a ridurre le sue prenotazioni a lungo termine sulla capacità dei gasdotti, altre aziende hanno potuto accedere e partecipare al mercato del gas tedesco – ha dichiarato la commissaria Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager – gli impegni presi hanno permesso di risolvere un problema di concorrenza ancora più rapidamente di quanto previsto e oggi non hanno più ragione d’essere”.
E.ON aveva l’abitudine di prenotare a lungo termine le capacità essenziali di trasporto disponibili grazie ai gasdotti, in corrispondenza dei punti d’ingresso della propria rete. Secondo l’Antitrust Ue, tale pratica avrebbe potuto impedire ad altri fornitori di accedere al mercato tedesco del gas e quindi di fare concorrenza alla stessa E.ON. Per risolvere tale problema, nel maggio 2010 la Commissione ha accettato gli impegni presi dalla società per liberare un volume “sostanziale” di capacità dei gasdotti entro aprile 2021. Su domanda di E.ON, la Commissione ha ora rianalizzato la situazione del mercato tedesco e ha concluso che, viste le azioni portate avanti dall’azienda, non è più necessario mantenere in vita gli impegni presi nel 2010.