Bruxelles – Due uomini armati di coltelli sono entrati nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, vicino a Rouen in Normandia, nel nord della Francia e hanno preso in ostaggio diverse persone: il parroco, due suore e tre fedeli, mentre una terza suora sarebbe riuscita a fuggire. Ucciso il prete, padre Jacques Hamel di 84 anni, che è stato sgozzato. Feriti anche tre fedeli, di cui uno in modo grave. Secondo una fonte della polizia citata da Le Figaro uno dei due assalitori indossava la “chachia” il caratteristico copricapo di lana indossato dai musulmani, e aveva la barba e durante l’irruzione un testimone avrebbe sentito urlare “Daesh”. L’Isis ha rivendicato la responsabilità dell’attacco tramite la sua agenzia di stampa, Amaq, con un comunicato in cui definisce i due attentatori “due nostri soldati che hanno eseguito l’operazione in risposta agli appelli di prendere di mira i paesi della Coalizione crociata”.
I due uomini, che sarebbero entrati dal retro tra le 9 e le 9 e 30, sono stati uccisi dalla polizia. Il quartiere era stato circondato immediatamente dalle forze dell’ordine ed erano state mobilitate anche le teste di cuoio.
Il premier Manuel Valls ha parlato di “orrore di fronte al barbaro attacco di una chiesa si Seine-Maritime”, aggiungendo che “la Francia intera e tutti i cattolici sono stati colpiti” e per questo “faremo blocco”.
Padre Jacques Hamel era nato nel 1930 a Darnétal, ordinato sacerdote nel 1958, aveva celebrato nel 2008 i 50 anni di sacerdozio.