Bruxelles – A Cracovia è quasi tutto pronto, specialmente le misure di sicurezza. È una città blindata quella che si prepara ad accogliere, da oggi fino a domenica, centinaia di migliaia di fedeli per la trentunesima Giornata mondiale della Gioventù. Dopo gli ultimi eventi in Francia e Germania, l’attenzione è massima, ancor più dopo che ieri un iracheno è stato sottoposto a misura di custodia cautelare a Lodz, nella Polonia centrale, per essere stato trovato in possesso di una piccola quantità di esplosivo.
Secondo la Procura non ci sono elementi sufficienti per parlare di attività terroristica: “Non abbiamo trovato materiale sufficiente per causare un’esplosione”, hanno spiegato le autorità della città. Secondo la tv polacca Polsat, però, l’uomo aveva con sé alcune note sui preparativi di “atti terroristici” il cui obiettivo sarebbero stati principalmente “esercizi commerciali francesi” in Polonia. Insomma, meglio non rischiare, così per la protezione di Papa Francesco, che arriverà in città domani, e dei giovani pellegrini, che da questa sera si riuniranno per la messa di inaugurazione dell’evento, sono stati mobilitati più di 40mila uomini.
Nel corso del raduno, “la polizia incaricata di eseguire i controlli effettuerà delle ispezioni casuali a persone e bagagli tra i partecipanti alla GMG”, spiega il sito italiano dell’evento. Un’azione che “sarà compiuta con l’ausilio di raggi x, metal detector e cani addestrati all’individuazione di esplosivi”. Sono stati anche allestiti dei punti di controllo permanenti sulle vie di principale passaggio, mentre pattuglie di poliziotti in uniforme saranno accompagnati da poliziotti in borghese incaricati di osservare il comportamento delle persone, individuare coloro da controllare e prestare attenzione a bagagli incustoditi o altri elementi. Tutti i partecipanti e i volontari sono invitati a riferire tutti gli eventuali movimenti sospetti che dovessero notare.
Il ministro dell’Interno polacco, Mariusz Blaszczak, che ieri ha partecipato ad un briefing con le forze di polizia incaricate di garantire la sicurezza della Gmg, ha spiegato che dopo i recenti eventi in Francia e Germania, non si è ritenuto di dovere aumentare le misure di sicurezza che sono già molto stringenti. I servizi, ha spiegato il ministro, non hanno segnalato la presenza di una particolare minaccia terroristica per il Paese e bisogna ricordare che, a partire dallo scorso 20 luglio, la premier polacca, Beata Szydlo, ha introdotto su tutto il territorio nazionale il primo grado di allerta (grado Alfa) su una scala di quattro gradi, e ha aumentato i servizi di vigilanza. Fino ad ora, ha anche fatto sapere l’esecutivo polacco, a 200 persone è stato impedito per ragioni di sicurezza l’ingresso in Polonia.