Bruxelles – Le relazioni tra il Regno Unito e l’Unione europea per il post-Brexit saranno regolate entro il 2020, data delle prossime elezioni, e Londra è intenzionata ad attivare l’articolo 50, per dare l’avvio formale ai negoziati per il divorzio, all’inizio del prossimo anno. Lo ha assicurato, secondo Wall Street Journal, il segretario al Commercio internazionale britannico, Liam Fox durante il suo viaggio negli Usa, dove è andato per rassicurare i partner statunitensi del fatto che i due Paesi manterranno stretti legami economici anche dopo la Brexit. La tempistica della separazione da Bruxelles è molto importante per Washington perché per sottoscrivere un accordo di libero scambio con uno Stato Londra dovrà prima abbandonare l’Ue.
Per Fox dopo l’addio a Bruxelles per il Regno Unito sarà possibile avere legami ancora più stretti con diversi Paesi, primi tra tutti gli Stati Uniti. “Innanzitutto dobbiamo sfatare l’idea che per la Gran Bretagna lasciare l’Unione europea sia in qualche modo una decisione contro il libero mercato”, ha detto Fox, secondo cui “in realtà è vero il contrario: a mio avviso, per il Regno Unito si tratta di guardare molto più verso l’esterno”.
Per quanto riguarda invece la natura della nuova relazione tra Londra e Bruxelles Fox ha spiegato che i britannici cercheranno di stipulare un accordo di libero scambio con l’Ue, piuttosto che una più stretta “unione doganale”, che potrebbe limitare la sua capacità di negoziare tariffe più basse con altri partner commerciali.