Bruxelles – Dire che senza accettare la libera circolazione la Gran Bretagna dopo a Brexit non potrà avere accesso al mercato unico “non è una posizione dura, è semplicemente buon senso, e riflette la filosofia stessa del progetto europeo”. Lo ha ribadito il presidente della Commisisone europea, Jean-Claude Juncker, in un’intervista su France 2. “Lo abbiamo detto dal giorno dopo il voto sulla Brexit, sia io che i presidenti di Consiglio e Parlamento”, Donald Tusk e Martin Schulz, “che la posizione europea è che non ci sarà accesso al mercato unico senza accettare tutte le regole, senza eccezioni, che sono comprese nel sistema del mercato interno”, ha dichiarato Juncker secondo cui “non c’è una data limite” per attivare l’articolo 50, per dare l’avvio formale al processo di separazione, in quanto solo Londra ha il potere di farlo, e Commissione e Stati membri hanno le mani legate. “Avrei voluto”, ha aggiunto il presidente, che Londra “presentasse questa ‘lettera di dimissioni’ il più rapidamente possibile perché credevo che i britannici, soprattutto quelli che volevano lasciare l’Unione europea, si fossero preparati a questa eventualità. Ma visto che non è stato così il governo britannico ha bisogno di più mesi per affinare la sua posizione”.
Parlando poi di Turchia Juncker ha affermato “nello stato in cui si trova non è nella situazione di poter aderire all’unione europea a breve, ma nemmeno su un più lungo periodo”. I negoziati per il momento però continuano e “presto, forse, apriremo il capitolo consacrato a giustizia e libertà dei espressione e opinione”, e per questo “credo sia utile continuare questo dibattito con la Turchia”, tenendo presente però che se Ankara “dovesse reintrodurre la pena di morte fermeremmo immediatamente i negoziati perché un Paese che ha nel suo arsenale legislativo la pena di morte non ha spazio all’interno dell’Unione europea”, ha concluso Juncker.