Bruxelles – Chissà quanti, fra funzionari e commissari di Bruxelles, sanno che passeggiando davanti alle istituzioni europee potrebbero imbattersi in un incontro (virtuale) con Pikachu e simili, o entrare in una palestra per sfidare gli avversari lanciando le loro sfere poké.
È dal 17 luglio che i Pokémon hanno invaso la capitale belga, Parlamento europeo, Consiglio e Commissione compresi. È successo grazie all’app più scaricata delle ultime settimane – PokémonGo – che trasporta gli utenti nel mondo del videogioco Nintendo, quello che ha segnato l’infanzia dei bambini degli anni Novanta. Ora, grazie alla “realtà aumentata”, tutto quello che si vedeva sullo schermo del gameboy piomba nel quotidiano, basta avere uno smartphone e un servizio di geolocalizzazione. Così capita che, davanti all’entrata del Parlamento europeo, compaiano mostriciattoli di vario genere e anche una palestra: il luogo dove si fanno scontrare i propri Pokémon con quelli degli avversari, proprio lì, tra le bandiere dei Ventotto.
La palestra dell’espace Leopold appartiene alla squadra rossa, uno dei tre team fra cui si deve scegliere quando si raggiunge il livello 5. Sulla mappa virtuale, si trova esattamente davanti all’entrata dell’edificio simbolo del Parlamento europeo: l’Altiero Spinelli. Qui, chi vuole, può sfidare un esemplare di Golbat, ma non solo. Oltre all’allenamento e alla lotta, si può cacciare. Nei dintorni compaiono Pokémon – non molto rari – come Drowzee, Pidgey o Caterpie. Mentre i luoghi storici intorno ai palazzi di vetro simbolo dell’Ue diventano basi dove rifornirsi di sfere pokè (PokéStop) con cui poi catturare i mostriciattoli. Succede all’entrata del Parlamentarium ma anche difronte alla targa dell’Esplanade Solidarnosc 1980 (in ricordo del movimento polacco che portò alla caduta del regime comunisa) e a pochi metri dall’Agorà Simone Veil (in onore della prima donna Presidente del Parlamento europeo).
Non solo il Parlamento. Anche la Commissione è diventata, in meno di una settimana, il regno dei cacciatori. Qui non c’è nessuna palestra in cui combattere, ma davanti (e dentro) al Berlaymont si trovano molti esemplari dell’uccellino Pidgey. Mentre il palazzo del Consiglio europeo è un punto di ritrovo per raccogliere sfere poké e altri strumenti per curare i mostri feriti in battaglia. Il tutto a pochi metri dai luoghi in cui l’Ue prende le sue decisioni più importanti.