Bruxelles – La Commissione europea ha aperto un’indagine approfondita per comprendere se il contributo delle casse pubbliche francesi alla ristrutturazione del gruppo Areva abbia infranto le regole Ue in materia di aiuti di Stato. Areva, società controllata dallo Stato francese attiva nel settore nucleare, attraversa difficoltà finanziarie da più di cinque anni. Nell’aprile scorso Parigi ha notificato a Bruxelles l’intenzione di ristrutturare il gruppo attraverso un piano che include iniezioni di capitale pubblico per quattro miliardi di euro.
“Vista la grandezza e l’importanza della ristrutturazione di Areva, la Commissione deve valutare attentamente che il piano sia solido e che l’aiuto di stato non distorca la concorrenza nel mercato unico. Il nostro obiettivo è di assicurare un futuro sostenibile per Areva senza il bisogno di ulteriore supporto governativo” ha commentato la commissaria Ue alla concorrenza, Margrethe Vestager. Allo stadio attuale, la Commissione intende assicurarsi che le previsioni contenute nel piano siano “sufficientemente realistiche da permettere ad Areva di operare senza iniezioni costanti di fondi pubblici” e che il gruppo stesso dia un contributo reale alla ristrutturazione.