Bruxelles – Il Pd a Bruxelles “vota con chi non vuole combattere l’inquinamento e si conferma partito dello smog”. È questa l’accusa lanciata dal Movimento 5 Stelle agli europarlamentari del Partito Democratico della Commissione Ambiente che dato il loro consenso alla nuova direttiva sulla qualità dell’aria. La direttiva, che è il risultato di un lungo compromesso con il Consiglio europeo, prevede la sanzione di limiti nazionali per le emissioni di cinque, e non sei come era stato votato precedentemente, gas inquinanti.
Inoltre, denunciano i 5 Stelle, essa mira a una riduzione del 49, 6%, e non più del 52%, delle morti premature a causa dello smog. Una differenza che rappresenta per il M5S “migliaia di vite umane che possono essere salvate”, e che porta i grillini a votare contro la direttiva criticando invece il Pd che avrebbe accettato un compromesso. “Con il loro voto” attacca Piernicola Pedicini, eurodeputato M5S e della Commissione Ambiente, “gli europarlamentari del Pd hanno autorizzato libertà di uccidere 10mila persone all’anno, cioè 100 mila fino al 2030”
Secondo Pedicini, la maggior parte dei colleghi della commissione Ambiente hanno scelto di “abbandonare i propri connazionali, per tutelare l’industria, le case automobilistiche e l’agrobusiness” rappresentando dunque “l’Europa che non vogliamo, quella dove si favorisce gli interessi delle lobby economiche contro la salute dei propri cittadini”. Il M5S, conclude il grillino, “non accetterà mai che, a causa di queste scellerate politiche basate sulle logiche del profitto a tutti i costi, a subirne le conseguenze sia la possibilità di vita o di morte dei cittadini”.