Bruxelles – Anche se “siamo consapevoli della sfida, continueremo a perseguire l’obiettivo del partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti, il Ttip, per aiutare a sostenere crescita e lavoro nei nostri Paesi e rinforzare le relazioni transatlantiche”. Con questa breve frase, che non lascia trasparire certo molto ottimismo, si è espresso sul libero scambio tra Usa e Ue il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, al termine dell’incontro a tre con il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, e quello della Commissione, Jean-Claude Juncker a Varsavia. Il lussemburghese ha aggiunto che l’Europa vuole “concludere i negoziati prima della fine dell’anno, almeno per quanto riguarda i grandi blocchi di questa trattativa”. All’ultimo Vertice europeo, ha ripetuto Juncker, “ho chiesto a tutti se avrei dovuto o meno continuare a negoziare”, e la Commissione “ha ricevuto una conferma del suo mandato”.
I negoziati tecnici riprenderanno domenica prossima a Bruxelles per il quarto round delle trattative, il terzo di quest’anno. Per la prima volta si discuterà anche del nuovo tribunale per la risoluzione delle controversie tra investitori e Stato, l’erede degli arbitrati privati Isds, che la Commissione ha proposto per placare le preoccupazioni dell’opinione pubblica. Si tratta di una questione molto delicata su cui l’Europa punta molto in quanto un eventuale disaccordo sul tema con Washington metterebbe in pericolo il sostegno europeo a un trattato che già sembra lontano dal poter essere portato a termine.