Bruxelles – Nei primi cinque mesi del 2016 l’Unione europea ha già ricevuto mezzo milione di richieste di asilo. Tante, molte di più di quante ne erano arrivate nello stesso periodo del 2015, quando le domande di accoglienza si erano fermate a 350mila. A riportarlo è Easo, l’ufficio europeo per l’asilo che oggi ha presentato il report annuale sul 2015 e ha dato le prime indicazioni sulle tendenze dei primi mesi dell’anno in corso. Le cifre sono elevate, soprattutto considerando che i mesi presi fino ad ora in esame non comprendono ancora il periodo estivo, in cui normalmente si registra un netto aumento degli arrivi e delle domande di protezione internazionale: solo a maggio 2016 i ventotto Paesi Ue più Norvegia e Svizzera hanno ricevuto nel complesso oltre 99mila domande di asilo. Di questi, ben 2.633 migranti e cioè il 2,7% sono minori non accompagni, percentuale leggermente più elevata di quella registrata nel mese precedente. La grande maggioranza dei minori soli arrivano dall’Afghanistan (42%), seguiti da quelli provenienti dalla Somalia (8%), dai siriani (7%) e dal Pakistan (6%).
Anche nei primi mesi del 2016 la Siria rimane, come da oltre un anno a questa parte, il principale Paese di origine dei migranti che chiedono asilo in Europa. Dalla Siria arriva quasi un richiedente asilo su tre, con un totale, nei primi cinque mesi di quest’anno, di 165mila richieste di asilo presentate. A seguire, i principali Paesi di provenienza dei migranti sono Afghanistan e Iraq da cui, nel complesso, arriva circa il 25% delle domande di asilo. In maggio dai cittadini siriani sono giunte 28.065 richieste di asilo, 15.648 sono arrivate da afghani e 10.341 da iracheni. Le tre nazionalità insieme hanno costituito circa il 55% di tutte le domande di asilo presentate ai Paesi Ue. Calano invece le richieste provenienti dai Balcani occidentali: nel complesso dai Paesi dell’area sono arrivate, a maggio, 4.736 richieste, meno rispetto ad aprile. Il Pakistan rimane stabilmente al quinto posto nella classifica degli Stati di origine da cui giungono più domande.
Nel corso di tutto il 2015, invece, secondo il report annuale di Easo, sono state presentate ai Paesi Ue (più Svizzera e Norvegia) in tutto 1milione e 400mila domande di asilo, il numero più elevato registrato da quando è iniziata la raccolta di questo tipo di dati, nel 2008. Gli Stati che hanno ricevuto la maggior parte di queste domande sono stati Germania, Ungheria, Svezia, Austria e Italia. Anche per il 2015, il numero più alto di richieste è arrivato dai siriani (ben 380mila, circa il triplo rispetto al 2014), seguiti da cittadini dei Paesi balcanici (201.405, il doppio rispetto all’anno precedente), e afghani (196.170 con un aumento del 359% rispetto al passato).