Bruxelles – Sarà Portogallo-Francia la finale dei campionati europei. Stavolta i rigori risultano fatali alla Germania. La nazionale di Lowe, che ha fermato la corsa azzurra proprio dai tiri dagli undici metri, dice addio ai sogni di gloria. E lo fa per via di una decisione arbitrale che indubbiamente ha influenzato l’andamento della gara. All’ultimo secondo del primo tempo l’italiano Rizzoli fischia un fallo di mano in area tedesca. Tocco di Schweinsteiger, secondo il giudice di gara. Ma la decisione farà discutere. Dal dischetto Griezmann fa 1-0, e l’equilibrio della partita cambia. La Francia chiude insperatamente in vantaggio il primo tempo di una gara dove fino a quel momento i blues non erano pervenuti. I dati, a fine tempi, parlano chiaro: possesso palla Francia 33,8%. Di fatto il pallone i francesi non l’hanno mai visto.
La granitica Germania si infrange però contro il muro eretto da Didier Dechamps. Umtiti giganteggia in difesa, bloccando ogni tentativo di incursione avversaria. Pogba torna spesso a dare una mano al reparto, operando come punti di raccordo tra difesa e centrocampo, permettendo il contenimento e le ripartenze. L’ampio possesso palla dei tedeschi risulta quindi sterile, e nel secondo tempo la musica non cambia. La Germania butta palloni al centro dell’area francese, un po’ alla rinfusa e un po’ alla disperata. Il vero pericolo tedesco arriva al 74′, quando Kimmich – un difensore – scheggia il palo alla destra del portiere francese Lloris. Un’azione che però la Germania produce quando è già sotto 2-0, maturato due minuti prima su una delle innumerevoli ripartenze di Pogba. Discesa sulla sinistra, cross in area, Neur allontana il pallone in uscita, ma sulla ribattuta è pronto Griezmann. E’ il gol che di fatto chiude i conti. Lloris l’intervento prodigioso di tutto l’incontro lo compie al minuto 93, a partita già finita. La Francia va in finale di un europeo per la terza volta nella sua storia.