Bruxelles – La Commissione europea ha approvato la richiesta italiana per una garanzia pubblica su un eventuale sostegno di liquidità per le banche della Penisola. Nella nota della Commissione non vengono indicate cifre, ma il Wall Street Journal nel suo sito scrive che il piano prevede una garanzia statale fino a 150 miliardi di euro, che potrà essere attivata entro la fine dell’anno nell’ambito delle regole esistenti sugli aiuti di stato nel caso di crisi straordinarie. Inoltre la garanzia pubblica potrà essere concessa solo a banche solvibili e rispettando le stesse regole sugli aiuti di Stato.
La Commissione europea in un comunicato spiega che “l’Italia ha chiesto alla Commissione di autorizzare un sostegno alla liquidità, che può essere fornito alle banche solventi in caso di bisogno. L’Italia ha notificato questa misura per ragioni precauzionali. Non ci sono aspettative che emerga la necessità di usare questo schema”.
“Durante l’applicazione delle regole straordinarie per gli aiuti di Stato alle banche in caso di crisi, la Commissione autorizza schemi di garanzia per i passivi delle banche per periodi di sei mesi, al fine di monitorare gli sviluppi e adattare ad essi le condizioni applicate”. “Come dimostrano questa decisione e altre precedenti – conclude la Commissione – per far fronte elle turbolenze dei mercati ci sono diverse soluzioni che possono essere messe in opera nel pieno rispetto delle regole Ue”.