Bruxelles – La battaglia fra l’Unione europea e Google si arricchisce di un nuovo capitolo. Secondo più fonti, nei prossimi mesi la commissaria Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager, potrebbe lanciare nuove accuse nei confronti dei servizi AdWords e AdSense del colosso statunitense. Si tratta rispettivamente della piattaforma pubblicitaria e del servizio di banner promozionali creati da Google, sui quali l’Antitrust europeo punta la propria lente fin dal 2010.
All’origine della nuova probabile battaglia legale ci sono le denunce di alcuni concorrenti di Google, secondo i quali le clausole di esclusività e le restrizioni imposte per gli annunci pubblicitari rappresentano una pratica commerciale scorretta.
Nel caso in cui le indiscrezioni venissero confermate, per il motore di ricerca statunitense si tratterebbe della terza accusa da parte dell’Ue di violazione della normativa antitrust comunitaria. Secondo quanto dichiarato all’agenzia AFP da un avvocato difensore delle aziende che hanno denunciato le presunte pratiche scorrette di Google, Vestager potrebbe dare il via a due diversi procedimenti legali: uno per abuso di posizione dominante nel settore della pubblicità online, e un altro sotto forma di accusa supplementare che va ad aggiungersi al dossier già aperto nell’aprile 2015 per abuso di posizione dominante come motore di ricerca.