Bruxelles – La Brexit non significherà un disastro finanziario per il Regno Unito. E’ di questa opinione Mark Carney, governatore della Banca d’Inghilterra, che ha dichiarato questa mattina: “Inevitabilmente ci sarà un periodo di incertezza e di aggiustamento in seguito a questo risultato. Ma siamo ben preparati per questo”. Il governatore ha rassicurato che da tempo sono stati preparati e valutati piani di emergenza e che i policy makers sono pronti ad iniettare miliardi di sterline di liquidità sui mercati per sostenere il sistema finanziario della Gran Bretagna in seguito alla Brexit. Anche le banche, che Carney ritiene sufficientemente robuste per reggere la situazione, sono state sottoposte a stress test rigorosi per affrontare l’enorme volatilità. Inoltre “la Banca non esiterà a prendere ulteriori misure”.
Carney ha ricordato che la Banca d’Inghilterra ha costantemente rafforzato negli ultimi sette anni il sistema finanziario del Regno Unito e ora “i requisiti di capitale delle nostre più grandi banche sono dieci volte superiori rispetto a prima della crisi”. Ed ha aggiunto: “Questo capitale sostanziale e l’enorme liquidità danno alle banche la flessibilità di cui hanno bisogno per continuare a concedere prestiti alle imprese e alle famiglie del Regno Unito, anche in tempi difficili”. Anche in tempi di Brexit.