Bruxelles – E’ Brexit. Ma al di là delle emozioni e del ‘sentito dire’, quanti britannici sono arrivati davanti alle urne ben coscienti delle conseguenze del referendum? Il giorno stesso del voto Google ha registrato un’impennata di ricerche sugli eventuali effetti di una separazione dall’Ue. Il 23 giugno il motore di ricerca ha riportato su Twitter un aumento del 250% delle ricerche “What happens if we leave the Eu”.
+250% spike in "what happens if we leave the EU" in the past hourhttps://t.co/9b1d6Bsx6D
— GoogleTrends (@GoogleTrends) June 24, 2016
E pochi minuti dopo Google riporta la top 5 delle più numerose ricerche “What if..” nel Regno Unito: al primo posto “What if we leave the Eu?” e al quinto “What if we stay?”.
"What if the EU referendum is a draw?" Top "what if…?" searches on the #EUref since first results announced pic.twitter.com/gkfMFuFwDN
— GoogleTrends (@GoogleTrends) June 24, 2016
Dopo il risultato del voto, invece, i sostenitori del Remain devono aver cominciato a guardarsi intorno per capire come mettersi al riparo dagli effetti della Brexit . E su Google è aumentata del 100% la ricerca “Getting an Irish passport”.
+100% spike in UK searches for "getting an Irish passport" after #Brexit votehttps://t.co/qyssi0v91x pic.twitter.com/aUdHplLMaS
— GoogleTrends (@GoogleTrends) June 24, 2016
Il nuovo problema irlandese saranno gli extracomunitari britannici?