Bruxelles – Il Regno Unito è la patria degli ‘unicorni’ europei. Lo conferma il report ‘European Unicorns 2016: Survival of the fittest’, realizzato da GP Bullhound. Su 47 ‘unicorni’ europei, cioè aziende tecnologiche valutate almeno un milione di dollari, 18 hanno sede in Gran Bretagna, compresi i due nuovi arrivati Blippar e Anaplan. Secondo Paese in classifica è la Svezia con 7 unicorni, incluso Spotify, l’azienda tecnologica con il maggior valore del continente (8,5 miliardi di dollari). Subito dopo arriva la Germania con 6, poi Francia e Israele con 3. In Italia, solo un unicorno è presente, così come in Lussemburgo, Svizzera e Finlandia, gli ultimi tre arrivati nel ristretto club europeo.
Se il 2014-2015 è stato il biennio segnato dal successo delle compagnie Fintech, che si occupano di innovazione nei servizi finanziari, gli ultimi 12 mesi hanno visto invece una rapida crescita del business nei software, al punto che il 57% dei nuovi unicorni sono aziende che operano in questo settore. Fra loro, una su cinque si occupa di modelli di realtà virtuale.