Bruxelles – Google maps è il più famoso. Ci indica la strada più veloce per arrivare a destinazione. Se siamo in auto, a piedi o scegliamo i mezzi pubblici, fa poca differenza, il percorso è tracciato. E tutto grazie alle tecnologie satellitari che, con l’attività di una rete di saltelli in orbita, incrociano migliaia di posizioni geografiche. Gli esperti riducono il tutto a una sigla Gnss (Sistema satellitare globale di navigazione), ma nella vita quotidiana li conosciamo come gli strumenti che ci aiutano a orientarci. L’Unione europea, con l’aiuto dell’associazione Eban cerca nuove idee che si ispirino a questo sistema e, anche nel 2016, invita i cittadini con idee innovative in materia di Gnss a partecipare alla European satellite navigation competition (concorso europeo di navigazione satellitare).
“Non importa a che stadio è l’idea”, basta che sia nuova e realizzabile con l’aiuto che i vincitori riceveranno dai partner del concorso che valuteranno le proposte. Fra i nomi più illustri quello dell’Agenzia spaziale europea e del Centro aerospaziale tedesco. L’ammontare degli oltre 30 premi in palio è stimato intorno a un milione di euro. I nomi dei vincitori saranno svelati a Madrid, il prossimo ottobre, alla cerimonia di premiazione. Chi si distinguerà avrà accesso anche a 40 incubatori tecnologici e alle consulenze di oltre 240 esperti del settore.
È quello che è già successo a chi ha vinto le scorse edizioni. È il caso degli spagnoli Carlos Callejero Andrés, Julio Pantoja Dominguez e Ignacio Gomez Maqueda che si sono aggiudicati, nel 2015, il premio regionale del concorso. Con VardiaN hanno studiato un sistema che riducesse il numero degli incidenti sul posto di lavoro e velocizzasse gli interventi di soccorso grazie a un sistema di geolocalizzazione. Un’altra storia di successo è quella di Rafael Olmedo che ha inventato 3Sound, la tecnologia che potenzia il suono e che guida, sfruttando l’acustica, i consumatori attraverso qualsiasi tipo di percorso. Il tutto a portata di smartphone. Per entrare a far parte dell’elenco di storie che hanno cambiato il mondo e per presentare la propria idea c’è tempo fino al 30 giugno.