- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 25 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » Jo Cox, morte di uno spirito critico

    Jo Cox, morte di uno spirito critico

    Ritratto di Jo Cox, “Una donna che ha speso la sua vita per rendere il mondo un posto migliore”

    Alessandro Ricci</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@Alessandricc" target="_blank">@Alessandricc</a> di Alessandro Ricci @Alessandricc
    16 Giugno 2016
    in Politica Estera

    Dal nostro inviato

    Londra – Un urlo: “Britain first”, “Regno Unito prima di tutto”. Una pugnalata. Uno sparo. Così è stata uccisa Helene Joan Cox, parlamentare del Labour Party, 42 anni da compiere il giorno prima del referendum su Brexit, che in Gran Bretagna sta animando una campagna piuttosto accesa tra i sostenitori del Leave e quelli del Remain.

    Mentre stava facendo campagna elettorale per sostenere il fronte europeista Joan Cox, detta Jo, è stata uccisa da un uomo che secondo testimoni presenti sulla scena del delitto avrebbe urlato “Britain First”, il nome del partito di estrema destra britannico schierato contro Ue e immigrazione.

    “Una donna che ha speso la sua vita per rendere il mondo un posto migliore”,  così il marito Brendan Cox ricorda Jo. Un impegno costante per la causa dei rifugiati e delle donne nei paesi del terzo mondo le era valso la presidenza del Labour Women’s Network, organismo mirato a coinvolgere un numero sempre maggiore di donne in politica.

    Eletta nel 2015 nel collegio di Batley & Spen, collegio del West Yorkshire, Cox è arrivata in Parlamento con una laurea a Cambridge e un solido curriculum alle spalle, che la vedeva, tra le altre cose, impegnata con  la National Society for the Prevention of Cruelty to Children e Oxfam. Ruolo, quest’ultimo, che le valse il posto di capo dell’ufficio europeo a Bruxelles.

    Descritta come una persona che, nonostante gli impegni in tutto il mondo, amava il suo collegio elettorale: “Era da tanto tempo che non avevamo un parlamentare che si interessasse di Birstal”, ha dichiarato una donna ai microfoni di Channel 4.

    Europeista convinta, Cox ha partecipato insieme al marito alla “battaglia” sul Tamigi di ieri tra i due fronti, alla quale ha preso parte anche Nigel Farage. Nel suo primo discorso alla camera dei Comuni aveva sottolineato che “molte aziende nello Yorkshire vogliono la sicurezza e la stabilità dell’adesione della Gran Bretagna all’Unione europea, una causa che non vedo l’ora di difendere con passione in questo luogo e altrove.”

    Nel suo breve mandato parlamentare si è spesa per spingere la Gran Bretagna a fare di più per aiutare le vittime della guerra civile siriana: ha istituito un gruppo parlamentare sulla Siria e ha portato alla camera dei Comuni il dibattito sulla situazione dei rifugiati e ha sostenuto con forza la necessità per il governo britannico di fare di più, sia per aiutare le vittime sia per porre fine al conflitto siriano.

    Jo Cox amava descriversi “a sinistra del partito” e “sicuramente non un blairiana”. Critica con Jeremy Corbyn, il segretario del partito, sull’intervento militare in Siria, per il quale si era schierata a favore.

    “Uno spirito critico che non vuole essere messo in una categoria” era il suo motto. Ora che non c’è più, l’UK ha perso una grande attivista dei diritti civili, e la campagna per Brexit si è macchiata di sangue. La colpa non può essere attribuita a nessuno dei fronti, Britain First si è dissociato dall’accaduto, ma ciò che è successo è un fatto terribile, che ha scosso una campagna montata su una tensione crescente – e chi ci ha rimesso più di tutti sono una donna semplice e impegnata, suo marito e i suoi due bambini.

    Tags: brexitCoxJo CoxLabourueUk

    Ti potrebbe piacere anche

    [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]
    Salute

    Nell’Ue 6,2 milioni di persone con pensione di invalidità, Italia quarta per assegni

    23 Maggio 2025
    Medici e infermieri [foto: Carlo Carino/imagoeconomica, tramite IA]
    Salute

    Infermieri romeni non riconosciuti, dall’Ue infrazione per 14 Paesi (tra cui l’Italia)

    22 Maggio 2025
    Il commissario per l'Economia, Valdis Dombrovskis [Bruxelles, 22 maggio 2025]
    Notizie In Breve

    Dombrovskis, nuovo appello ai Paesi membri sulle riforme: “Dobbiamo lavorare a casa”

    22 Maggio 2025
    Manifestazione di disoccupati a Napoli. Da loro la richiesta di tassare i ricchi con una patrimoniale [foto: Vince Paolo Gerace/imagoeconomica]
    Economia

    La Commissione Ue studia la possibilità di una patrimoniale europea

    22 Maggio 2025
    budget bilancio costa
    Difesa e Sicurezza

    Costa: “27 eserciti nazionali non sono il modo migliore di investire in difesa”

    21 Maggio 2025
    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen [Bruxelles, 21 maggio 2025. Foto: Emanuele Bonini per Eunews]
    Politica

    Mattarella a von der Leyen: “Lavorate per rafforzare il consenso sociale attorno all’Ue”

    21 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Donald Trump

    Nuova minaccia di Trump all’Ue: dazi del 50 per cento dal primo giugno

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Il presidente Usa non molla la presa, anzi raddoppia rispetto ai dazi del 25 per cento sospesi fino a luglio....

    Il governo americano vieta l'iscrizione degli studenti stranieri all'università di Harvard (Foto: Nick Sortor on X)

    Trump vieta Harvard agli studenti stranieri, l’Ue si mobilita

    di Marco La Rocca
    23 Maggio 2025

    Oltre 6.000 studenti verranno espulsi, Harvard fa causa al governo Usa. Il Consiglio Ue discute ulteriori misure di accoglienza per...

    italia danimarca migranti

    Italia, Danimarca e altri 7 Paesi Ue contro la Cedu: impedisce le espulsioni degli “stranieri criminali”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    23 Maggio 2025

    In una lettera aperta, Meloni e Frederiksen denunciano i limiti imposti alla "capacità di prendere decisioni politiche" e chiedono di...

    Gitanas Nauseda Friedrich Merz

    La Germania sta schierando 5 mila uomini al confine tra Lituania e Russia

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Friedrich Merz vuole rendere l'esercito di Berlino "il più forte d’Europa". E stanzia la 45esima unità corazzata nel Paese baltico...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione