Bruxelles – La metà degli utilizzatori di piattaforme online è preoccupato di come queste raccolgano i dati sulla sua persona, mentre due terzi delle pmi che vendono i loro prodotti in rete crede che il posizionamento fra i risultati dei motori di ricerca abbia un impatto significativo sulle vendite. È quanto risulta da due diversi sondaggi Eurobarometro sulle piattaforme online pubblicati dalla Commissione europea.
Il primo sondaggio mostra che circa sei consumatori su dieci si aspettano che i risultati delle ricerca siano mostrati in un ordine che corrisponde ai propri interessi. Ma allo stesso tempo, la metà di chi ha risposto alla consultazione si dice preoccupato per quanto riguarda i dati che vengono raccolti durante la sua navigazione. Il secondo sondaggio, invece, mostra quanto le aziende di ecommerce valutino fondamentale il posizionamento fra i risultati delle ricerche per ottenere risultati commerciali soddisfacenti.
Le conclusioni preliminari delle due consultazioni sono stati utilizzati dalla Commissione Ue per redigere la valutazione sulle piattaforme online e la conseguente proposta di aggiornamento della normativa comunitaria, che è stata presentata il 25 maggio.
Qui i risultati completi dell’Eurobarometro.