Bruxelles – Bisogna fare chiarezza sullo scandalo dei Panama Papers, l’inchiesta che ha rivelato l’esistenza di società off-shore basate a Panama presso lo studio legale Mossack Fonseca, create per evadere il fisco e di proprietà di personaggi di spicco del mondo della politica, dello sport e dello spettacolo a livello mondiale. Per questo il Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo all’istituzione di una commissione d’inchiesta il cui compito sarà indagare sulle presunte violazioni contenute nei Panama Papers e sui casi di mancato rispetto, da parte della Commissione o degli Stati membri, delle norme comunitarie in materia di riciclaggio, elusione ed evasione fiscale. La Commissione sarà composta da 65 membri e avrà dodici mesi per presentare la relazione finale. Il suo mandato è stato approvato lo scorso 3 giugno dalla Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo.
“Vogliamo porre fine in maniera sistematica il segreto su chi possiede societa off-shore”, ha detto Burkhard Balz, responsabile del negoziato per il Ppe. “Vogliamo – ha aggiunto – che la commissione d’inchiesta indaghi sul mancato intervento degli Stati membri, che ha causato quello che è stato rilevato dall’inchiesta sui Panama Papers, e vogliamo anche far luce sui problemi strutturali che rendono così difficile da affrontare il problema” dell’evasione ed elusione fiscale. Per farlo, ha concluso Balz, “il gruppo popolare vuole che lo studio legale Mossack Fonseca e il governo di Panama siano chiamati testimoniare in Parlamento”.