Bruxelles – Non serviranno più i visti per viaggiare fra la Colombia e l’Europa. La plenaria del Parlamento europeo ha approvato le nuove regole con una maggioranza di 584 voti a favore, 56 contrari e 27 astensioni. L’accordo, avviato già nel 2015, coinvolge tutte le categorie di persone, dai semplici viaggiatori ai diplomatici, tranne quella di chi si sposta per svolge un’attività retribuita. E vale per i soggiorni fino a 90 giorni all’interno di un periodo di 180.
La relatrice del Parlamento, la popolare Mariya Gabriel, ha detto di considerare questo accordo come “una pietra miliare” nel quadro delle relazioni tra l’Ue e la Colombia. Le nuove regole permetteranno anche di intensificare il dialogo su altri fronti come quello dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Ma servirà anche a rafforzare la coerenza regionale, dato che la Colombia era stata, fino ad ora, uno dei pochi Paesi dell’America Latina in cui i cittadini avevano ancora bisogno di un visto per viaggiare.
L’accordo non riguarderà Gran Bretagna e Irlanda, come stabiliscono i protocolli annessi ai trattati europei. Le regole sui visti, in questi Stati membri, rimangono sotto il controllo della legislazione nazionale senza dover per forza seguire quella europea. Nella giornata di oggi, il Parlamento ha poi approvato regole simili anche per i due Stati dell’Oceania di Palau e Tonga.