Bruxelles – La Commissione europea ha deciso di investire 200 milioni di euro nella “Neighbourhood Investment Facility” (NIF), un progetto messo a punto dal 2008 per finanziare i grandi piani infrastrutturali nei Paesi partner dell’Unione. L’investimento della Commissione interessa in buna parte il mondo green, perché porterà a una mobilitazione di 2 miliardi anche nei settori dell’energia e dell’ambiente.
“Questo finanziamento aiuterà gli Stati partner dell’Unione a effettuare quegli investimenti che altrimenti sarebbero stati ritardati per via della mancanza di risorse con il rischio di ostacolare lo sviluppo economico”, ha detto Johannes Hahn, Commissario per la politica europea di vicinato. Tra il 2008 e il 2014, il programma ha sostenuto 95 progetti con i finanziamenti ricevuti, arrivando ad avere a disposizione 25 miliardi grazie a un sistema di investimenti combinati.
E, fin dal suo inizio, NIF ha dato molto spazio ai progetti che si impegnano nel settore del cambiamento climatico e delle rinnovabili, così come in quello dell’ecologia. Secondo il report del 2014 (potete trovarlo qui), con i fondi raccolti il piano ha aiutato Paesi come l’Egitto, il Marocco, l’Armenia, l’Azerbaijan, la Georgia e la Moldavia a investire nel settore delle rinnovabili.