Bruxelles – Le differenze tra le capitali europee non stanno solo nella lingua, nel cibo e nell’architettura. Si trovano anche nel livello di soddisfazione degli abitanti sulla qualità dell’aria e sull’inquinamento acustico. Lo rivela un’indagine Eurostat del 2015, in cui i cittadini di 83 città d’Europa hanno risposto a una semplice domanda. Si chiedeva loro quanto fossero contenti della qualità dell’aria che respiravano e dei rumori che sentivano per le strade. E in Italia le risposte non sono state tra le più entusiaste.
I più soddisfatti (88%), per la qualità dell’aria delle loro capitali, sono i cittadini di Dublino, insieme a quelli di Vienna e di Helsinki. Seguono quelli del Lussemburgo (83%) e di Stoccolma (77%). Male l’Italia, con Roma che è al quintultimo posto con il 32% dei suoi abitanti soddisfatti. Ancora più scontenti i cittadini di Madrid, Parigi, Sofia e Bucarest, ultima in classifica con il 22%.
Gli abitanti di Dublino sono i più contenti d’Europa anche per il poco rumore che c’è fra le vie della capitale irlandese. Guidano la classifica dei più soddisfatti con l’82% degli abitanti che si dice molto o comunque abbastanza contenta del livello di inquinamento acustico. Seguono Helsinki (81%) e Lussemburgo (79%). Roma è ancora una volta la quintultima con meno della metà dei romani (45%) che si dice soddisfatta del rumore in città. La stessa percentuale è stata registrata dall’Eurostat anche per Madrid e Valletta. Chiudono la classifica Atene, Sofia e Bucarest. In tutte e due i casi considerati, la capitale della Romania è quella con il più basso livello di soddisfazione.
Differenze a parte, una buona notizia c’è: l’Eurostat sottolinea che in tutte e due i contesti presi in esame, la maggior parte degli abitanti delle capitali si dicono soddisfatti. Nel caso della qualità dell’aria, in 20 città su 28, più della metà dei cittadini ha espresso soddisfazione. Mentre per l’inquinamento acustico sono state 21 le capitali “contente”.