Bruxelles – Sono quaranta e sono le personalità più influenti d’Europa sulle politiche di efficienza energetica. A stilare la graduatoria è stata Euractiv che, l’1 giugno, ha svelato i tanto attesi nomi sul suo sito. Erano giorni che su Twitter l’hashtag #EurActory40 ricordava che presto il ranking sarebbe stato svelato e la classifica – la seconda dopo quella sull’unione energetica- è finalmente arrivata (potete trovarla qui).
Al primo posto c’è lui, e non stupisce: Maros Sefcovic, commissario europeo per l’unione energetica. In seconda posizione, e anche in questo caso senza nessuna sorpresa, c’è Miguel Arias Canete, commissario all’azione per il clima e l’energia. Terza una donna, e sempre addetta ai lavori: Marie Donelly, direttrice della DG energia.
Gli italiani in classifica sono due. La prima (quattordicesima) è Monica Frassoni, co-presidente del partito Verde europeo e fondatrice della European Alliance to Save Energy. Il secondo è Paolo Falcioni (trentunesimo), direttore generale di CECED.
Come l’Italia, si fermano a due presenze anche la Francia e l’Irlanda. Mentre i Paesi che hanno il maggior numero di personalità influenti nelle politiche di efficienza energetiche europee sono, a pari merito, Gran Bretagna e Germania, ognuna con cinque rappresentanti.