Bruxelles – Russia e Ucraina, divise in Crimea e avversarie in Francia. Agli europei di calcio ci saranno entrambe le nazionali di calcio e non è escluso che, a seguito di risultati e incroci, si possano ritrovare di fronte già ai quarti. Entrambe le squadre si trovano in seconda fascia, il che le mette – almeno sulla carta – nella condizione di poter aspirare al superamento della fase a gruppi e arrivare in quella a eliminazione. Da quando è cominciata la crisi della Crimea, Ucraina e Russia non si sono mai incontrate in competizioni ufficiali. La prima era assente ai mondiali del 2014, quelli del dramma brasiliano, e le due formazioni hanno conquistato l’accesso a Francia 2016 in diversi gironi di qualificazione. Il torneo al via il 10 giugno può dunque portare Russia e Ucraina a fronteggiarsi sui campi di gioco. Storie di calcio.
L’Ucraina arriva a Francia 2016 dopo il terzo posto conquistato in un girone non certo agevole, vista la presenza della Spagna campione in carica e la Slovacchia di Marek Hamsik. E’ arrivata come una delle migliori terze, pur senza nomi altisonanti. La nazionale giallo-blu è alla seconda partecipazione in assoluto ai campionati europei, dopo quelli disputati nel 2012 in qualità di Paese organizzatore. L’obiettivo minimo è fare meglio dell’ultima volta, e superare dunque la fase a gruppi. Germania, Polonia e Irlanda del nord le sfide da superare. Poi, in caso, sotto con i rivali russi.
La Russia è per certi aspetti orfana dell’Ucraina. Campione d’Europa come Urss, quando le repubbliche oggi indipendenti erano unite sotto un’unica bandiera, come rappresentativa della repubblica federale russa non ha mai ottenuto i risultati sperati. Il miglior piazzamento del nuovo corso calcistico proprio in un europeo, quello del 2008, dove le casacche rosse vennero eliminate in semifinale dalla Spagna, poi campione finale. E’ l’unico acuto di una storia recente contraddistinta da pochi alti e molti bassi. A dimostrazione che uniti si può vincere, disuniti no. Non serve a giustificare l’annessione della Crimea, ma questo non sarà oggetto di calci di rigore o punizioni. Inghilterra, Slovacchia e Galles gli ostacoli che separano la formazione dai quarti. Con la voglia di Ucraina…