Bruxelles – Da cittadino tedesco come tanti, a conte e barone britannico. È la storia di Nabiel Peter Bogendorff von Wolffersdorff che, dalla Germania, si è trasferito nel regno di Elisabetta II dove, tra il 2000 e il 2005, ha preso la cittadinanza. E, visto che poteva (in Uk la normativa sulla gestione del proprio nome è molto liberale), ha aggiunto al suo cognome due parole, in tedesco, che lo fanno sembrare un nobile. Ma la Corte di giustizia dell’Ue non ha approvato la sua scelta e ha stabilito che il comune tedesco di Karlsruhe, dove il signor Conte Barone (cognomi, non titoli) ha deciso di tornare, può negargli di aggiungere al suo nome parole che ricordano titoli nobiliari.
Prendere una decisione non era facile, prima di tutto perché il signore in questione ha nomi diversi in Paesi diversi. Sui documenti d’identità del Regno Unito è Peter Mark Emanuel Graf von Wolffersdorff Freiherr von Bogendorff (dove Graf e Frehierr vogliono dire rispettivamente conte e barone). Mentre su quelli tedeschi è il molto meno altisonante Nabiel Peter Bogendorff von Wolffersdorff. Questa differenza poteva limitare il diritto di libera circolazione garantito a tutti i cittadini dell’Ue e costringere il finto nobile tedesco a giustificare ogni volta la sua scelta davanti a controllori di treni e aerei.
La Corte però, ha fatto prevalere un altro principio, e cioè quello dell’uguaglianza fra gli abitanti di uno stesso Stato membro. E ha stabilito che, se conservare i “titoli” di barone e di conte in Germania, dove la nobiltà e i titoli non sono più riconosciuti sin dalla costituzione del 1919, dovesse rappresentare un privilegio per il signor Bogendorff von Wolffersdorff, allora l’amministrazione della sua cittadina potrà non riconoscere i nuovi nomi presi in Gran Bretagna. Alle autorità di Karlsruhe spetta ora il compito di indagare sui motivi che hanno portato il finto blasonato a scegliere i titoli nobiliari. Dovranno verificare se questo è successo per trarne dei vantaggi al ritorno in Germania o solo per semplice, pura cafonaggine.