Bruxelles – Un anno fa prendeva il via il Piano di investimenti ed ora per la Commissione europea è tempo di un primo bilancio. Un bilancio positivo al punto che il presidente Jean-Claude Juncker ha annunciato che Bruxelles propone di prorogarlo anche oltre il 2018 per “dar prova di ambizione nel rilancio degli investimenti in Europa”. Finora dei 315 miliardi totali previsti ne sono stati mobilitati 100.
“Insieme alla Bei abbiamo ottenuto grandi risultati negli ultimi 12 mesi. Abbiamo sostenuto progetti energetici innovativi, centri sanitari, progetti di sviluppo urbano e di banda larga ad alta velocità. Quasi 150mila Pmi possono accedere a nuovi finanziamenti”, ha rivendicato il vicepresidente Jyrki Katainen. E il primo beneficiario in termini di investimenti è stata l’Italia con 8 progetti di infrastrutture e innovazione che riceveranno 1,4 miliardi dal Feis, il Fondo europeo per gli investimenti strategici che è il fulcro del piano, che dovrebbero mobilitare 4,9 miliardi e secondo le stime di Bruxelles creare 3,200 posti di lavoro. Per le Pmi sono state invece firmati 28 accordi di finanziamento per un totale di 353 milioni che dovrebbero mobilitare 7,8 miliardi a favore di 44.840 Pmi. “Gli altri Stati possono seguire l’esempio italiano”, ha affermato Katainen complimentandosi con il nostro Paese per questo risultato che nasce da “diverse ragioni”. Innanzitutto, ha spiegato il vicepresidente, “l’Italia ha un istituto nazionale di promozione ben funzionante, la Cassa depositi e prestiti è considerata la migliore in Europa specialmente nell’equity financing, e la sua leadership è stata molto attiva fin dall’inizio”, quando è stato lanciato il Piano Juncker. Da questo punto di vista “anche le autorità pubbliche sono state molto attive a proporre le opportunità” del Piano e il sistema bancario “è stato disponibile a valutare le attività dell’Efsi”.
Nel complesso il Feis è già attivo in 26 Stati membri e, in base agli interventi già approvati, dovrebbe mobilitare 100 miliardi di euro. Finora la Banca europea per gli investimenti (Bei) ha approvato 64 progetti di finanziamento nell’ambito del Feis, per un volume di finanziamenti pari a 9,3 miliardi di euro mentre invece il Fondo europeo per gli investimenti (Fei) ha approvato 185 convenzioni di finanziamento per Pmi, con un finanziamento complessivo di 3,5 miliardi di cui la Commissione prevede ne beneficeranno circa 141.800 Pmi e imprese a media capitalizzazione.
Bruxelles ha anche lanciato un portale dei progetti di investimento europei, una piattaforma online che riunisce i promotori di progetti europei e gli investitori dell’Ue e del resto del mondo. Lo scopo è provare ad aumenterà la visibilità dei progetti in cui investire in tutta l’Europa.