Bruxelles – I mercati unici dell’energia e del digitale saranno in cima alle priorità della prossima presidenza slovacca dell’Unione. Lo ha detto questa mattina a Bruxelles il ministro degli Esteri della Slovacchia Miroslav Lajčák in un incontro promosso dall’European Policy Centre di Bruxelles (Epc).
“Dobbiamo spingere il potenziale” che questi mercati hanno, ha detto il ministro, insistendo in particolare su “sicure regole per il commercio on line per far crescere il mercato”. Secondo Lajčák è poi fondamentale “completare l’Unione energetica, che è essenziale per ridurre la dipendenza”. Un punto sul quale la presidenza slovacca si spenderà è poi quello delle politiche per il riciclo.
“Sul fronte dell’energia non siamo un’Unione”, ha lamentato il ministro ricordando che nel complesso però l’Ue è un mercato enorme. “Purtroppo alle volte, andando separati, siamo ricattati dai fornitori, paghiamo prezzi diversi. Dobbiamo invece – ha spiegato – lavorare intensamente al progetto di una Unione energetica per poter scegliere noi i nostri partner”.
Lajčák ha poi sostenuto che il progetto del gasdotto North Stream 2 “non ci piace e va contro i principi dell’Unione energetica. Non aumenta la diversificazione delle fonti di approvvigionamento ma anzi aumenta la dipendenza da un unico fornitore. Non ci sono ragioni economiche per realizzarlo”.