Bruxelles – Prima del rush finale per tentare di portare a casa l’accordo di libero scambio con gli Usa entro l’anno, la Commissione europea vuole ricompattare le truppe e assicurarsi che tutti in Europa stanno combattendo la stessa battaglia. Per questo durante il summit di 28 e 29 giugno, il presidente Jean-Claude Juncker chiederà ai capi di Stato e di governo, di rinnovare alla Commissione europea il mandato per condurre i negoziati sul Ttip. “Juncker sente che è arrivato il momento di chiedere ai capi di Stato e di governo dell’Ue di avere una nuova discussione su dove siamo e dove vogliamo arrivare con questi negoziati”, ha annunciato il portavoce dell’esecutivo Ue per il commercio, Daniel Rosario, ricordando che “i negoziati sul Ttip stanno avanzando e stanno entrando in una fase cruciale” e per tentare di rispettare l’impegno di concludere l’accordo entro fine anno “tutti dobbiamo remare nella stessa direzione”. Dunque “al Consiglio europeo di giugno Juncker chiederà ai leader di riconfermare il mandato della Commissione a condurre questi negoziati”.
“Non è la prima volta che il presidente fa un check della volontà politica tra i capi di Stato, è successo anche al vertice di dicembre dello scorso anno”, ricorda il portavoce della Commissione Ue, Margaritis Schinas. Ma ora Juncker “ha espresso la volontà di ripetere questo esercizio con i capi di Stato e di governo per permettere ai negoziatori di avanzare nella fase finale nella consapevolezza di un appoggio politico dei nostri leader”. Si tratta di “un segnale politico importante da ottenere” per cui “la Commissione farà questo nella speranza di una riconferma forte”. E se non dovesse arrivare? Se qualcuno dei leader avesse deciso di fare dietrofront sul Ttip? Per ora l’esecutivo Ue vuole rimanere ottimista: “Non vogliamo speculare su uno scenario alternativo”.