Bruxelles – Una settimana, dieci giorni al massimo e il campo profughi di Idomeni, dove da mesi sono ammassati in condizioni a dir poco precarie migliaia di migranti al confine tra Grecia e Macedonia, dovrebbe non esistere più. È quanto hanno annunciato le autorità greche che da settimane tentano di convincere i migranti, in buona parte siriani, a spostarsi verso i campi di accoglienza ufficiali in altre zone del Paese. Lo smantellamento comincerà già “domani” e “sarà completato in una settimana, dieci giorni al massimo”, ha spiegato il portavoce del governo greco Giorgos Kyritsis, secondo cui “una cosa come Idomeni non può essere mantenuta” perché “serve solo gli interessi dei trafficanti”.
Il campo di Idomeni, in cui oggi si stima vivano circa 8mila 400 persone, è nato a febbraio, dopo la chiusura della rotta balcanica e in particolare dei confini macedoni che hanno impedito ai migranti di continuare il viaggio verso i paesi dell’Europa del nord. Da qui i migranti hanno poi rifiutato di muoversi nonostante gli appelli del governo greco e le tensioni con scontri e lancio di lacrimogeni da parte delle forze dell’ordine macedoni.
Per lo smantellamento del campo dovrebbero essere mobilitati 50 agenti in assetto antisommossa, visto l’elevato timore di scontri, nonostante le autorità greche hanno assicurato che nelle operazioni non si farà uso di forza. Per prime saranno allontanate le circa 2mila persone che stanno bloccando il traffico ferroviario al confine, costringendo i treni a passare attraverso la Bulgaria. “I binari riapriranno così che i treni possano passare normalmente ma la cosa fondamentale è che le persone siano trasferite dove le condizioni sono umane”, ha commentato il governo greco. Nei nuovi campi sono già disponibili 6mila posti e altri dovrebbero essere presto messi a disposizione.
“La Commissione ha ripetutamente sostenuto che queste persone dovrebbero essere trasferite dal campo verso luoghi di accoglienza meglio organizzati”, ha sottolineato il portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas, facendo sapere che “la Commissione accoglie con favore tutte le iniziative delle autorità greche per evacuare Idomeni e spostare i migranti presenti nel campo in strutture organizzate”.