Bruxelles – Nulla di nuovo dopo le elezioni a Cipro, tranne l’ingresso in Parlamento del partito di estrema destra Elam, molto vicino alla formazione neonazista greca di Alba Dorata.
Il partito conservatore Disy del presidente Nicos Anastasiadis, che era già al governo dell’Isola, ha avuto il 30,6 per cento dei voti, i comunisti di Akel si confermano seconda forza del Paese, con il 25,6 per cento delle preferenze. Il partito di estrema destra Elam entra per la prima volta in Parlamento, con due deputati e il 3,6 per cento dei voti .
Questo esito del voto dovrebbe rafforzare il percorso di riunificazione dell’Isola, sostenuto dal presidente Anastasiadis.
Alle elezioni ha partecipato il 67,37 per cento degli aventi diritto.