Bruxelles – Binali Yildirim, il ministro dei trasporti della Turchia, passerà al comando del partito Giustizia e Sviluppo (Akp) dopo le dimissioni di Ahmet Davutoglu e ne prenderà anche il posto come primo ministro. Yildirim, stretto alleato del presidente Recep Tayyip Erdogan, sarà nominato questa domenica 22 maggio in un congresso straordinario dell’Akp.
“Faremo tutto il possibile per lavorare in piena armonia sia con il nostro presidente”, ha affermato Binali Yildirim, “sia con tutti i colleghi interni al partito in modo da soddisfare gli obiettivi della nostra grande Turchia”.
La scelta di nominare il ministro dei trasporti, un personaggio politico non di primo piano, come leader dell’Akp rafforza ancora di più i poteri nelle mani di Erdogan, e la sua presa sulla penisola anatolica. Yildirim infatti è sempre stato un fedele del presidente turco, iniziando come direttore generale della Istanbul traghetti Company (Ido) dal 1994 al 2000, mentre Erdogan era sindaco della città. Nell’agosto 2001, Yildirim entra poi in politica diventando co-fondatore del partito Akp e dopo essere diventato parlamentare, a un anno di distanza, viene nominato ministro dei trasporti prima di perdere alle elezioni per diventare sindaco di Izmir nel 2014. Durante quel periodo però continua a lavorare come consigliere di Erdogan, diventando noto a livello internazionale per la decisione di oscurare Youtube e Twitter, prima di rientrare in politica nel 2015 ricoprendo il ruolo di ministro dei trasporti.