Bruxelles – Il giorno è arrivato. Da oggi, 20 marzo, “tutti gli Stai membri dell’Unione europea devono adeguarsi alla direttiva sul tabacco”. Lo ha ricordato il commissario europeo per la Salute Vytenis Andriukaitis che ha sottolineato lo sforzo fatto dall’Unione per scoraggiare il tabagismo in Europa e per allontanare soprattutto i giovani dalla dipendenza da sigarette e altri prodotti simili. Per lui si tratta di “un vero trionfo”.
“Mi congratulo con i Paesi che hanno già trasposto la direttiva in legge nazionale”, ha detto Andriukaitis. Tra questi c’è anche l’Italia. Secondo il commissario, le nuove restrizioni, porteranno l’Europa verso un’ulteriore diminuzione del numero dei fumatori, già in calo negli ultimi anni. Questo non porterà solo benefici alla salute dei cittadini europei ma anche all’economia. “Una riduzione del consumo di tabacco di appena il 2% si traduce in un risparmio annuale sulla sanità di circa 506 milioni di euro per l’Ue”, ha ricordato Andriukaitis che ha poi definito la nuova direttiva come “un’eredità duratura per la salute pubblica europea”.