Bruxelles – Marco Pannella è morto. Lo storico leader del partito Radicale si è spento intorno alla 14 nella clinica romana di Nostra Signora della Mercede dove era stato portato ieri pomeriggio. L’annuncio è stato dato con il Requiem di Mozart da Radio Radicale. Pannella aveva compiuto 86 anni lo scorso 2 maggio e le sue condizioni erano sempre più gravi: lottava con un tumore al fegato e uno ai polmoni.
Aveva fondato il Partito radicale nel 1955 insieme a Leo Valiani ed Eugenio Scalfari. Nella sua lunghissima carriera politica Pannella era stato anche europarlamentare, carica che ha ricoperto quasi ininterrottamente dalla prima legislatura a elezione diretta nel 1979 (prima i deputati erano nominati dai gooverni nazionali), fino al 2009. L’ultima quando fu eletto nel 2004 nelle file della Lista Bonino con circa 66.000 preferenze. Si iscrisse al gruppo dei liberali Alde e a Strasburgo e Bruxelles divenne membro della Commissione per gli Affari esteri, di quella per il controllo dei bilanci, Ambiente, della Delegazione per le relazioni con Israele e naturalmente della commissione per le Libertà civili, di cui da sempre è stato uno strenuo difensore. Al Parlamento europeo Pannella tornò l’ultima volta nell’ottobre del 2014 per presentare il report sulla pena di morte di Nessuno tocchi Caino.
Diversi i messaggi di cordoglio degli eurodeputati, a partire da quello del Presidente dell’Aula Martin Schulz che su Twitter scrive: “Pochi hanno promosso e difeso laicità, diritti civili e Europa come Marco Pannella. Un saluto a un grande politico e un gran europeista”. “Ciao Marco. Non la pensavamo allo stesso modo, ma ti ho sempre stimato molto per la tua lealtà e la tua onestà”, afferma invece il vicepresidente Antonio Tajani (FI). “Non dimenticheremo mai le tue battaglie per i diritti, di tutti. Spirito libero ed eterno guerriero”, scrive sempre su Twitter Simona Bonafè del Pd. Per Ignazio Corrao del Movimento 5 Stelle Pannella è stato “un simbolo, emblema ed ispirazione di lotte per i diritti civili e il progresso. Il primo che ho votato”. “Oggi l’Italia perde un grande protagonista della propria storia repubblicana e un grande europeista. Addio Marco”, afferma Nicola Danti del Pd.
Pochi hanno promosso e difeso laicità, diritti civili e #Europa come #MarcoPannella. Un saluto a un grande politico e un gran europeista
— Martin Schulz (@MartinSchulz) May 19, 2016
Ciao Marco!Non la pensavamo allo stesso modo,ma ti ho sempre stimato molto per la tua lealtà e la tua onestà @MarcoPannella @RadioRadicale
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) May 19, 2016
L´eroe dei diritti civili in Italia e un grande pensatore liberale ci ha lasciato #AddioMarco #MarcoPannella
— Guy Verhofstadt (@guyverhofstadt) May 19, 2016
https://twitter.com/simonabonafe/status/733276664575229952
Se n'è andato #Pannella. Un simbolo, emblema ed ispirazione di lotte per i diritti civili e il progresso. Il primo che ho votato. #ciaomarco
— Ignazio Corrao (@ignaziocorrao) May 19, 2016
Se ne va un grande combattente. Coerente, appassionato, dedito al bene comune, in prima linea per i diritti. #MarcoPannella ci mancherà.
— Gianni Pittella (@giannipittella) May 19, 2016
Oggi l'Italia perde un grande protagonista della propria storia repubblicana e un grande europeista. Addio Marco #Pannella
— Nicola Danti (@DantiNicola) May 19, 2016
#CiaoMarco e grazie per aver lottato per renderci tutti un po' più liberi #MarcoPannella #Pannella pic.twitter.com/zMptt0avBH
— Isabella De Monte (@IsabellaDeMonte) May 19, 2016
L’eurodeputato Marco Pannella risponde alle domande dei giornalisti su EuroparlTv nel 2008