- L'Europa come non l'avete mai letta -
lunedì, 19 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » L’Italia vuole decisioni sul migration compact entro il Consiglio di giugno

    L’Italia vuole decisioni sul migration compact entro il Consiglio di giugno

    È la richiesta del ministro Gentiloni, secondo il quale non basta usare i fondi per la cooperazione ma servono accordi con alcuni Paesi africani per evitare “impennate” di flussi migratori nel Mediterraneo

    Domenico Giovinazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@giopicheco" target="_blank">@giopicheco</a> di Domenico Giovinazzo @giopicheco
    18 Maggio 2016
    in Politica Estera

    Roma – Sul migration compact, la proposta italiana all’Ue per la gestione dei flussi migratori, “c’è un largo ottimismo”, ma è necessario che questo si traduca in “un pacchetto di decisioni” da approvare già nella riunione del Consiglio europeo di giugno. È quanto il ministro degli Esteri chiede ai partner dell’Unione europea per evitare che il flusso di migranti attraverso il Mediterraneo centrale “abbia impennate nei prossimi mesi”.

    Il titolare della Farnesina lo ha spiegato ai giornalisti a margine della prima Conferenza ministeriale Italia-Africa, alla quale sono accorsi rappresentanti di 52 Paesi. “L’Europa si è impegnata sulla rotta balcanica con un investimento molto rilevante, che l’Italia ha condiviso”, ha ricordato Gentiloni riferendosi all’accordo Ue-Turchia. Ora si deve intervenire sul fronte degli arrivi attraverso la Libia, a suo avviso, e bisogna farlo con “un impegno diverso” perché “la situazione in Africa è più complessa”.

    Secondo il capo della diplomazia italiana, “non si tratta solo di utilizzare fondi della cooperazione” internazionale”. Suggerimento proposto dal cancelliere tedesco Angela Merkel nella sua recente visita a Roma, durante la quale aveva confermato il no di Berlino all’ipotesi di eurobond per finanziare accordi di cooperazione con gli Stati africani sulla scia di quello stipulato dall’Ue con Ankara.

    Gentiloni ritiene si debbano “individuare 7-8 Paesi maggiormente colpiti dal fenomeno, con i quali ingaggiare accordi per il contenimento dei flussi migratori”. Nel farlo, ha proseguito, “occorre distinguere fra Paesi sicuri, con i quali poter stringere intese bilaterali, e paesi in guerra”.

    Per finanziare tali accordi, riguardo ai quali c’è una sostanziale posizione favorevole dei leader europei, lo stesso presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, non si è mai pronunciato a favore né contro gli eurobond. Nel suo viaggio a Roma in occasione della consegna del Premio Carlo Magno a Papa Francesco ha indicato che “saranno valutate tutte le possibilità” di attingere al budget comunitario, come indicato da Merkel, pur ritenendo “difficile” l’impresa.

    Le parole di Gentiloni indicano che anche il governo italiano è scettico sulla reale capacità del bilancio europeo di rispondere all’esigenza di finanziare accordi con l’Africa. “Serve un lavoro strategico e di lungo periodo, ma anche uno immediato per la gestione dell’emergenza e dei rimpatri”, ha indicato il ministro, convinto sia necessario intervenire “prima che inizi una nuova emergenza” lungo la rotta che porta in Italia dalla Libia. In quest’ottica, a suo avviso, i fondi per la cooperazione internazionale possono andare bene per la strategia di lungo periodo, ma per l’immediato bisognerà studiare altre soluzioni sembra suggerire.

    Sulla necessità di una visione ad ampio respiro dell’Ue riguardo all’immigrazione è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aprendo i lavori della Conferenza alla quale nel pomeriggio interverrà anche il capo dell’esecutivo, Matteo Renzi. L’inquilino del Colle ha sottolineato come il migration compact si voglia “affrontare insieme tutti i principali aspetti del fenomeno migratorio”.

    Per il Capo dello Stato, “non possiamo concentrarci su soluzioni di mero contenimento”. La sua convinzione è “che l’Europa abbia il dovere di concorrere allo sviluppo e alla stabilità dell’Africa, e che questo rappresenti una priorità per l’intera Unione europea”. Del resto, ha proseguito Mattarella, “il mondo in cui viviamo è troppo interconnesso per consentirci di ignorare ciò che avviene a così poca distanza da noi, sia in termini di difficoltà sia in termini di opportunità”. In questo senso, “l’Africa non è e, in ogni caso, non può più essere comunque ‘altro’ rispetto all’Europa. E viceversa”.

    Tags: accordiconferenza Italia-AfricaGentiloniimmigrazioneMattarellamigrantiMigration Compactrotta mediterraneo centrale

    Ti potrebbe piacere anche

    Cronaca

    Frontiere Ue, 27 per cento in meno gli attraversamenti irregolari tra gennaio e aprile

    14 Maggio 2025
    Lavoro e immigrazione [foto: Marco Carli/imagoeconomica]
    Economia

    La Bce: “Stranieri e immigrati una leva per la crescita dell’eurozona”

    9 Maggio 2025
    Cronaca

    Nel 2024 rallenta la crescita dell’immigrazione nell’Ue

    14 Aprile 2025
    Cronaca

    Frontiere Ue, nel 2025 calano di un terzo gli attraversamenti irregolari

    11 Aprile 2025
    paesi terzi sicuri albania
    Diritti

    Protocollo Italia-Albania, ancora un flop. La Corte di Giustizia Ue rivela le criticità del decreto sui Paesi sicuri

    10 Aprile 2025
    Celine Imart, EP Plenary session - Voting session (foto: European Parliament)
    Politica Estera

    Il Parlamento Ue approva il prestito di 4 miliardi per l’Egitto, i Verdi: “La Commissione butta al vento democrazia e diritti umani”

    1 Aprile 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Luís Montenegro

    Portogallo, il premier Montenegro vince le elezioni

    di Redazione eunewsit
    19 Maggio 2025

    Crollano i socialisti, quasi raggiunti dall'estrema destra di Chega!

    [foto: imagoeconomica]

    I dazi di Trump si abbattono sulla crescita dell’eurozona: -0,4 per cento nel 2025

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    19 Maggio 2025

    Le previsioni economiche di primavera basate sull'assunto di tariffe al 10 per cento su tutto l'export Ue. Impossibile calcolare le...

    Rafał Trzaskowski festeggia il risultato del ballottaggio (Foto: Rafał Trzaskowski, profilo X ufficiale)

    Presidenziali in Polonia, primo turno al fotofinish: Trzaskowski in leggero vantaggio, si va al ballottaggio

    di Marco La Rocca
    19 Maggio 2025

    Il centrista Rafal Trzaskowski ottiene il 31,3 per cento dei voti e supera di misura Karol Nawrocki (29,5 per cento),...

    romania

    Il centrista Nicușor Dan è il nuovo presidente della Romania. Bruxelles: “Ha vinto l’Europa”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    19 Maggio 2025

    Il candidato dell'estrema destra, George Simion, riconosce la sconfitta e rilancia: "Abbiamo perso una battaglia, non la guerra". Bruxelles e...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione