Bruxelles – La poesia contro Erdogan, almeno in alcuni passaggi, è lesiva dell’onore del presidente turco e non deve essere riprodotta. È quanto ha deciso il tribunale di Amburgo che ha emanato la prima decisione sul caso del comico della Zdf Jan Boehmermann, che con la sua satira aveva fatto infuriare Ankara. Secondo i giudici, nel suo complesso la poesia declamata dal comico si configura come opera satirica ma alcuni passaggi, quelli con riferimenti espliciti a rapporti di natura sessuale, devono essere vietati perché lesivi dell’onore del presidente. Una “decisione sbagliata”, ha protestato il legale del comico tedesco, ritenendo “un errore estrapolare alcune frasi dal contesto satirico”.
Il caso ha creato non poche tensioni tra Ankara e Berlino in un momento in cui la collaborazione turca sul fronte migranti è più che mai necessaria. Il poemetto su erdogan, intitolato “Critica diffamatoria” declamato nel corso di uno show televisivo trasmesso dall’emittente pubblica Zdf aveva provocato l’immediata reazione di Erdogan che ha querelato e citato a giudizio il comico. Berlino, scatenando non poche proteste, ha deciso a sorpresa di dare il via libera al processo.