Bruxelles – Il vicepresidente Ansip non molla e dal 69° Festival del cinema di Cannes ribadisce la sua contrarietà a qualsiasi tipo di limitazione alla portabilità dei contenuti online nell’Ue. Parlando di come il Mercato unico digitale potrebbe aiutare l’industria cinematografica e creativa europea, Andrus Ansip ha spiegato che “due aree principali hanno bisogno di un approccio più moderno: i diritti d’autore e i sevizi audiovisivi”.
Secondo il vicepresidente della Commissione Ue, la proposta sulla portabilità dei contenuti lanciata a nel dicembre scorso dall’esecutivo va a favore sia dei consumatori che dell’industria, perché “eliminerebbe molte delle ragioni per le quali i consumatori ricorrono alla pirateria o all’uso di tecnologie ‘grigie’ come connessioni VPN per accedere a contenuti bloccati”. “Ecco perché non ha senso restringere il diritto alla portabilità – ha continuato Ansip – Limitando il tempo durante il quale le persone possono accedere ai loro contenuti online quando sono all’estero, spingeremmo coloro che eccedono la soglia a tornare verso mezzi indiretti e discutibili di accesso ai contenuti stessi”. Le nuove norme sul copyright saranno solamente la prima fase di una riforma più ampia, che vedrà lo sviluppo di una seconda parte in autunno per regolare una serie di eccezioni.
Riguardo alle piattaforme online, che ormai “sono una realtà”, Ansip ha specificato che “dopo mesi di consultazioni e analisi sarà presto presentata la nostra valutazione e il nostro approccio” per l’Europa.