Bruxelles – Il gap retributivo tra uomini e donne che svolgono lo stesso lavoro non esiste. Lo afferma uno studio della società Hay Group, presentato dal giornale britannico Telegraph. L’esito del lavoro sottolinea che lo stipendio dello donne ‘pesa’ meno di quello dei colleghi maschi in ragione del cosiddetto “soffitto di cristallo”. Con questa espressione si intende l’insieme delle barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, contro la concreta possibilità di intraprendere una carriera verso ruoli più prestigiosi.
Ben Frost, esperto di retribuzioni a livello mondiale di Hay Group, ha spiegato: “Quando si tratta di pensare ai pagamenti sulla base del genere, un uomo e una donna nella stessa azienda che si occupano delle stesse mansioni, di solito sono pagati quasi allo stesso modo. I dati lo mostrano in modo coerente, dalla Svezia al Sud Africa”. Per questo, secondo Frost, è importante cambiare prospettiva nel valutare il divario di retribuzione: “Il fattore chiave più rilevante è la mancanza di donne nelle imprese con paghe più alte, negli incarichi di alto livello e nelle posizioni di leadership”. E l’esperto propone una possibile soluzione: “Se vogliamo colmare il divario di retribuzione e fare la differenza, è necessario focalizzare sulla strada per raggiungere i posti di lavoro più in alto”.
Lo studio ha preso in esame oltre 8 milioni di lavoratori in 33 diversi Paesi, per scoprire che in Europa le donne sono pagate solo l’1,6% in meno rispetto ai colleghi che svolgono le stesse funzioni. Ma se si confrontano le retribuzioni per i due sessi in generale, risulta invece che gli uomini sono pagati molto di più rispetto al gentil sesso. I dati per il Regno Unito sono esemplificativi: tra donne e uomini nella stessa posizione, la differenza di busta paga ammonta al -0,8%; tra donne e uomini in generale, il divario di retribuzione aumenta al -28,6% (rendendo l’Inghilterra il secondo Stato peggiore in Europa per la parità di retribuzione, dietro solo al -31,5% della Repubblica Ceca). Il motivo della forte discrepanza è legato alla mancanza di rappresentanza femminile nelle mansioni e nelle imprese in cui le paghe sono migliori. Per esempio, lo scorso anno le donne sono riuscite a conquistare solo il 23,2% degli incarichi di vertice nelle grandi imprese britanniche, secondo quanto riportato dall’organizzazione no-profit European Women on Boards.