Bruxelles – L’idea di creare una torre gigante che aspirasse l’aria inquinata per ripulirla gli è venuta a Pechino, dopo aver visto un bambino malato di cancro ai polmoni. Due anni dopo quell’incontro, il progetto dell’imprenditorie olandese Daan Roosegaarde è pronto. Si chiama Smog Free Tower ed è un aspiratore alto sette metri, pensato per poter risucchiare 30mila metri cubi di aria all’ora e per ripulirla dalle particelle dannose come le PH2.5 e PH10. Così, dopo essere entrata nella torre, l’aria che ne esce è per il 75% più pulita di prima.
“Funziona grazie alla creazione di campi di elettricità statica che attraggono o magnetizzano le particelle sporche in modo da trattenerle”, ha spiegato Roosegaarde al quotidiano inglese The Guardian. La torre, per come è stata pensata ora, può facilmente pulire l’aria di un parco di dimensioni medie in un giorno, ed è stata testata a Rotterdam. L’obiettivo però, è quello di creare modelli più grandi per il futuro, in modo da poter pulire anche le metropoli più inquinate.
Un cliente interessato all’idea c’è già: il Comune di Pechino. I cinesi hanno detto di voler comprare la tecnologia di Roosegaarde non solo per questa città, ma anche per altre metropoli dove è necessario combattere le emissioni delle centrali elettriche a carbone, ancora diffusissime nel Paese.
L’inventore danese era già molto conosciuto nel settore green e delle energie rinnovabili. Fra gli altri progetti che ha realizzato, c’è anche l’ormai famosa pista ciclabile interattiva e illuminata da migliaia di lampadine che si ispira al quadro di Van Gogh “Notte stellata” e che è stata realizzata nella cittadina olandese di Nuenen, dove il pittore visse nel 1883.