Bruxelles – L’Italia è fra i paesi che stanno frenando la proposta della Commissione sulla portabilità all’estero dei contenuti online per i quali si paga un abbonamento. A confermare quanto già si discuteva nei corridoi di Bruxelles è un documento interno all’esecutivo Ue, che è stato visionato dall’Ansa.
“Alcuni stati membri, inclusi Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Ungheria e Grecia, hanno indicato che vorrebbero fissare un numero massimo di giorni di portabilità” all’anno, si legge nel testo. La Commissione ha invece chiesto un accesso illimitato quando si viaggia temporaneamente all’estero ai contenuti online per i quali si paga già un abbonamento in patria.
Già nei giorni scorsi il vicepresidente per il Mercato unico digitale, Andrus Ansip, aveva denunciato l’ostruzionismo di alcuni Stati membri nei confronti della proposta della Commissione che vuole facilitare l’accesso a film, musica o serie tv.