dal nostro inviato
Strasburgo – Tramite trattati come il Ttip “è in corso un evidente tentativo di genocidio dei popoli che vivono in questa terra”. Parlando a una conferenza stampa a Strasburgo con tutti i leader delle formazioni del gruppo Europa delle Nazioni e della Libertà, Matteo Salvini ha affermato che quello per il libero scambio tra Europa e Stati Uniti è “un trattato evidentemente criminale nei confronti dell’economia europea” che “solo dei matti potrebbero avallare”, in quanto “sarebbe una cessione totale di qualsiasi sovranità e controllo dei nostri commerci e della nostra agricoltura”. Secondo il segretario della Lega Nord “purtroppo la maggioranza di questo Parlamento e di questa Commissione è pagata dai cittadini europei per fare gli interessi di altri e cancellare dalla faccia della terra le popolazioni che da secoli vivono in questi Paesi”.
Per Marine Le Pen con il Ttip “si avvantaggeranno le multinazionali e si forzeranno i popoli ad accettare cose che non vogliono, come l’estrazione del gas di scisto, gli Ogm, la carne agli ormoni”, mentre gli europei saranno “obbligati a rinunciare alle loro tutele alimentari e alle loro Indicazioni geografiche tipiche”, a causa “dell’armonizzazione delle norme di Ue e Usa che una volta accettate non si potranno più cambiare senza l’accordo di tutti i Paesi, cosa che sarà difficile se non impossibile”. “Le multinazionali non possono far piegare uno Stato e farlo andare contro la propria sovranità popolare”, ha continuato la leader del Front National che ha citato l’esempio del Canada: “I canadesi hanno subito 6/7 processi da parte delle multinazionali, l’ultimo da una compagnia petrolifera che ha fatto ricorso contro decisione del popolo di rifiutare l’estrazione del gas di scisto e ora il Canada dovrà pagare 250milioni di dollari di danni”. Questo “è scandaloso, indegno e insopportabile e non voglio che succeda sul nostro territorio”, ha concluso Le Pen.