Bruxelles – Secondo l’Anticrimine federale tedesco in Germania, nell’ultimo anno, sarebbero arrivati 369 infiltrati dell’Isis entrati nel Paese come migranti. Per 40 di questi sono già state avviate delle inchieste giudiziarie, come ha rivelato, oggi, il giornale tedesco Neue Osnabruecker Zeitung. I numeri hanno portato le autorità tedesche a lanciare un nuovo allarme attentati, non solo in Germania, ma in tutta Europa.
L’Anticrimine sta continuando a indagare perché molte delle denunce arrivano da altri migranti che hanno incontrato i sospetti nei campi profughi. Una segnalazione potrebbe dunque essere anche una vendetta personale e rivelarsi poi infondata.
Negli ultimi mesi, il 60% degli arrivi in Germania non è stato registrato perché i migranti non avevano né passaporto né altri documenti d’identità con loro. Questo non ha facilitato le operazioni di controllo favorendo così eventuali infiltrazioni di miliziani islamici.