Bruxelles – Almeno un morto tra le quattro persone accoltellate questa mattina, intorno alle 5, nella stazione del treno leggero della piccola città di Grafing, nei pressi di Monaco di Baviera. Secondo le ultime testimonianze l’uomo avrebbe urlato “Allahu Akbar” durante l’attacco, espressione che significa “Dio è il più grande” ed è spesso collegata agli estremisti islamici. L’omicidio è avvenuto sui binari della stazione bavarese dove il terrorista identificato con il nome Paul H, un 27enne incensurato di origine tedesca, è stato arrestato.
La stazione è attualmente chiusa per ulteriori investigazioni, e nonostante i pubblici ministeri abbiano ordinato il silenzio stampa, il ministro dell’interno bavarese Joachim Herrmann dichiara che l’assassino “soffre di disturbi mentali ed ha avuto problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti”. Non è dunque chiaro se si tratta di un tragico episodio di follia o se l’atto può essere legato ad una matrice terroristica.
In Italia, a Bari, nel frattempo sono stato arrestati due sospettati attentatori Afgani. Secondo le indagini della Dda, il 23enne Hakim Nasiri e il 29enne Gulistan Ahmadzai, stavano progettando attacchi terroristici in Italia e in Gran Bretagna. I fermati farebbero parte di una associazione terroristica internazionale collegata alla Daesh.