Bruxelles – Trasparenti, ultraleggeri ed elettrici, saranno così i Dancer, gli autobus del futuro. L’idea arriva dalla Lituania dove, con l’operazione di Vèjo projektai (tradotto: Progetto Vento), le università di Kaunas e Klaipeda hanno messo a punto una versione tutta nuova degli ormai datati filobus Skoda 14Tr. I finanziamenti del progetto vengono da fondi locali e fondi tedeschi.
Dei vecchi filobus, tanto popolari negli anni Ottanta, è rimasto ben poco, solo lo scheletro. Il motore è stato completamente sostituito da quattro unità elettriche, una per ruota, che producono energia grazie a delle turbine eoliche sempre attive. Mentre per i rivestimenti, sono stati usati materiali plastici riciclati, trasparenti e molto leggeri, tanto che il nuovo bus pesa il 57% in meno del suo antenato. La trasparenza ha molti vantaggi: il veicolo prende luce direttamente dall’esterno e offre ampi panorami sulla città durante il tragitto da una fermata all’altra. Di notte, invece, i pannelli interattivi illuminano la struttura e possono anche proiettare video sulla loro superficie.
Per ora, i veicoli in circolazione sono due e vengono sperimentati nella città di Kaunas, polo industriale della Lituania. L’obiettivo è quello, in una seconda fase, di realizzare altri bus cittadini superleggeri, forse già a partire dal prossimo anno, perché la Lituania punta molto sulle innovazioni in materia di trasporto elettrico. Lo dimostrano anche gli investimenti degli azionisti di Vejo projektai: quasi 78 milioni di euro già spesi in progetti di sviluppo nel Paese e un piano da 24,5 milioni per supportare nuove idee nel settore dei trasporti eco-friendly.