Bruxelles – Tornano gli EU Sustainable Energy Awards, i premi per le migliori idee sul futuro delle energie sostenibili. Per l’edizione del 2016 sono stati presentati più di 200 progetti. Di questi, fra spazi di co-working e birrifici energicamente autonomi, solo nove sono arrivati in finale, tre per categoria. I vincitori verranno annunciati il 14 giugno, durante la EUSEW Policy Conference.
Le idee che sono piaciute di più alla giuria parlano una lingua nuova, quella dell’energia sostenibile, settore in cui la Commissione Europea ha ribadito più volte di voler creare nuovi posti di lavoro. Per la categoria “Consumatori” la cooperativa portoghese Coopérinco ha proposto un progetto sull’uso delle energie rinnovabili su piccola scala, pensato con i cittadini. I belgi di Test-Achats si sono concentrati sull’ambiente domestico e sulle tecniche per usare sempre meno carbone. Dalla Danimarca, Østkraft ha pensato a una rete di distribuzione elettrica intelligente basata su un sistema di domanda e risposta.
Nella categoria “Settore pubblico” i migliori team vengono da Cipro, Irlanda e Croazia. I primi hanno pensato un sistema per raggiungere gli standard energetici fissati dall’Unione Europea per il 2020. I secondi hanno elaborato un piano per cui nelle scuole irlandesi si parlerà sempre più spesso di rinnovabili e di modi in cui usarle. I croati, invece, puntano tutto sulle municipalità e su come cambiare i loro vecchi sistemi energetici con un piano strategico.
Per il “Business” gli austriaci di Green Brewery Göss hanno presentato la prima fabbrica di birra che si alimenta solo con energie rinnovabili. Dalla Slovacchia invece è arrivata l’idea di un sistema che convinca sempre più cittadini a usare le macchine elettriche. Mentre la Svezia si è distinta per uno spazio di co-working che ospita 20 compagnie diverse che usano un’unica fonte energetica. E tutte condividono i valori degli EU Sustainable Energy Awards: energia, innovazione e servizi.