Bruxelles – I negoziati tra Bruxelles e Tokyo per l’accordo di libero scambio fra Unione europea e Giappone “hanno fatto progressi, ma ora dobbiamo finire il lavoro”, e “sono sicuro che possiamo farlo prima della fine di quest’anno”. Ha mostrato ottimismo il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, parlando a margine dell’incontro con il premier nipponico Shinzo Abe.
Il recupero dalla crisi delle maggiori economie mondiali “è ancora troppo modesto”, e ci sono ancora “una serie di rischi, tra cui un rallentamento della crescita nelle economie emergenti”, e per questo “abbiamo bisogno di unire le nostre forze per promuovere la crescita e gli investimenti”, ha ammonito Juncker secondo cui “questo è il motivo per cui l’accordo di libero scambio con il Giappone è così importante”.
“Spero che possiamo concludere i negoziati nel prossimo futuro”, ha detto dal canto suo il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, aggiungendo che l’Ue “è interessato a una partnership strategica con il Giappone che sarà sostenuta da un accordo commerciale ambizioso”, ma, ha avvertito, “perché ciò avvenga entrambe le parti devono dare prova di volontà politica”.
Per Abe “quello che è importante è avere un accordo in principio il prima possibile quest’anno”, e per averlo “sia Giappone che Ue devono continuare a lavorare vigorosamente con questo obiettivo”.
Le discussioni tra Ue e Giapoe sul libero scambio vanno avanti da tempo, e anche nel 2015 i rappresentanti di Bruxelles e Tokio si augurarono di terminare i negoziati entro la fine dell’anno. Augurio che non si concretizzò.