Bruxelles – Quaranta giorni dopo gli attentati, torna ad essere parzialmente agibile la hall dell’aeroporto di Zaventem, a Bruxelles. Da oggi sono attivi 111 banchi per il check-in, che vanno ad aggiungersi ai 36 installati in strutture temporanee. L’aeroporto torna così ad una capacità dell’80% dei passeggeri rispetto ai livelli precedenti al 22 marzo. Un altro piccolo passo verso il ritorno alla normalità.
“Oggi l’aeroporto della nostra capitale si rilancia. Bruxelles is back to business. Benvenuti all’aeroporto di Bruxelles”, ha dichiarato il premier belga Charles Michel nel corso di una sobria cerimonia di inaugurazione. Secondo il primo ministro, la riapertura è “la migliore risposta che possiamo dare al terrorismo”. Con gli attentati, ha ammesso Michel, “siamo stati duramente colpiti, ma siamo tornati, questa sala partenze ne è la prova”.
“Siamo a 111 banchi sui 180 che contava la hall d’ingresso”, ha spiegato Florence Muls, portavoce dell’aeroporto, sottolineando che “si tratta ancora di una riapertura parziale” e che “restano ancora lavori da fare nella zona delle partenze, soprattutto dove l’esplosione è stata più violenta”. La riapertura totale dello scalo è prevista per la fine di giugno.
Dopo il ritorno in funzione di un numero importante di banchi per il check-in, l’aeroporto consiglia ai passeggeri di presentarsi tre ore prima della partenza del proprio volo, ma non prima. “Venire prima crea dei problemi perché non è possibile fare il check-in e questo rischia di allungare le file” all’esterno dello scalo e nella zona prima dell’imbarco.