Bruxelles – Comincia venerdì a Takamatsu, in Giappone, il primo G7 sull’Ict da 20 anni a questa parte. È dal 1995 che le sette maggiori potenze economiche mondiali non si riunivano per discutere di tecnologie dell’informazione e della comunicazione. A rappresentare l’Unione europea ci sarà il vicepresidente della Commissione Ue per il mercato unico digitale, Andrus Ansip, mentre sarà il sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alle telecomunicazioni, Antonello Giacomelli, a prendere parte alle riunioni a nome dell’Italia.
I ministri partecipanti affronteranno temi cruciali come l’abbattimento del divario digitale e la diffusione della banda larga fissa e mobile, l’Internet degli oggetti (IoT) e l’intelligenza artificiale, la cyber sicurezza, la promozione dell’innovazione e l’utilizzo delle nuove tecnologie per risolvere i temi legati alla povertà, all’alfabetizzazione, all’agricoltura 2.0, ai cambiamenti climatici, all’economia, all’invecchiamento della popolazione.
Obiettivo del G7 Ict (che andrà avanti anche sabato 30 aprile) è rivedere le politiche Ict entro il 2030, come definito dalle Nazioni Unite con l’adozione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, e preparare il terreno per il G7 dei capi di Stato e di governo che si svolgerà in Giappone il 26 e 27 maggio.
Venerdì 29 aprile Andrus Ansip avrà anche il compito di aprire la conferenza G7 ICT multi-stakeholders’ conference. E’ possibile seguire l’evento in webstreaming a questo link.