Bruxelles – La Commissione Ue ha adottato oggi una serie di misure tecniche per preparare il terreno all’assegnazione di un maggiore spettro per i servizi mobili all’interno della banda 700 Mhz. Si tratta di un ulteriore passo avanti dopo che il 2 febbraio l’esecutivo Ue ha presentato una proposta per regolare meglio lo spettro per la banda ultralarga per i dispositivi mobili.
“28 approcci differenti per gestire le frequenze radio nell’Ue non hanno senso dal punto di vista economico all’interno del mercato unico digitale” ha commentato il vicepresidente della Commissione Ue, Andrus Ansip. “Abbiamo proposto un approccio congiunto per usare la banda 700 Mhz per i servizi mobili, Questo permetterà un accesso a internet di alta qualità a tutti gli europei, anche nelle aree rurali” ha aggiunto.
La Commissione ha proposto che la maggior parte dello spettro sia assegnato entro il 30 giugno 2020 in tutti i Paesi Ue. Ma per far in modo che ciò accada è necessario adottare una serie di misure tecniche per ridurre il rischio di interferenze transfrontaliere e armonizzare le modalità con le quali le frequenze verranno utilizzate. Quelle di oggi sono le prime misure a essere state predisposte e approvate dall’esecutivo.